domenica 9 settembre 2012

Dolcezze di fine estate: pasticcini crudisti alle prugne

Oggi è l'ultimo giorno utile per partecipare al favoloso Contest d'Estate di Ravanello Curioso ed io non volevo mancare, dopo aver già pubblicato la mia ricetta per la sezione "salati", ecco la mia proposta dolce, che vorrebbe anche concorrere anche sezione "sbattimento zero".

Pasticcini crudi con gocce d'oro






Si tratta di piccoli dolcetti da servire a fine pasto, o da gustare a merenda, nelle calde giornate estive che ancora ci allietano, che ho pensato "crudi" perchè d'estate accendere il forno è quasi un supplizio, per gustare al meglio tutte le proprietà degli alimenti senza alterazione, per fare ancora prima a prepararli: sono semplici e veloci da realizzare e possono sicuramente sfatare il mito che le mamme con poco tempo non possano produrre eleganti dolcetti per allietare i loro familiari o ospiti.

Ingredienti (per 12 pasticcini):
- 13 prugne gocce d'oro (o altra qualità);
- 100 grammi di granella di mandorle;
- 6 cucchiaini rasi di Panela o zucchero di canna integrale grezzo (indicativamente);
- 1 cucchiaiono di vaniglia bio;
- 2 prese di cannella;
- succo di agave;
- olio per ungere gli stampi (QB, pochissime gocce)

Tempo necessario: 
 10/15 minuti + 2 ore (almeno) di riposo in freezer

Vi serviranno:
 - piccoli stampi in silicone (vanno benissimo quelli per fare i muffins, meglio se singoli, della forma che preferite - io li ho usati rotondi e a cuore), oppure dei taglia biscotti (quelli scelti da noi sono a forma di animaletti);
- un coltello piccolo a lama finissima (come quello per pomodori);
- pennello in silicone


Come si prepara.

Mettete la granella di mandorle in una terrina con zucchero, cannella, vaniglia e una prugna schiacciata con la forchetta (se è matura, se no sminuzzata con un tritatutto) e amalgamate bene il tutto in modo che sia legato ma non coli (per questo motivo è bene aggiungere prima metà prugna e se serve aggiungerla tutta, o addirittura metterne ancora mezza, dipende dal grado di maturazione del frutto e da quanto sia sugosa).


Ungete i vostri stampini e mettete un cucchiaino della granella lavorata in ognuno, schiacciandola bene sul fondo e sui lati (la forma da ottenere è lo stesso dei pasticcini a base di frolla, che sono leggermente cavi all'interno).



Dopo aver lavato molto bene la vostra frutta tagliatela a mezze lune sottilissime disponeteli come fossero i petali di una rosa, partendo dall'esterno.




Mettete tutti gli stampini in freezer a riposare fino a che si saranno solidificati.  Se usate dei tagliabiscotti (o anche dei coppapasta) potete procedere nello stesso modo. Se avrete piccoli ospiti potrete usare quelli più gradevoli per loro e vi consiglio di togliere la buccia se sono molto piccoli.


Una volta solidificati toglieti i tagliabiscotti o sgusciate dagli stampini in silicone (non avendone potreste usare quelli tradizionali preventivamente foderati di carta forno)


"laccate" con un po' di succo d'agave spennellato (o fatto colare se si ha la mano precisa o non si ha il pennellino per dolci ;) ) prima di servire.


Se davvero siete molto di fretta potrete ridurre in purea la frutta con le spezie e fare dei pasticcini di sorbetto, sempre da "laccare" con pochissimo succo di agave (lucidi sono molto più belli).


Non dimenticatevi di coinvolgere i vostri piccoli aiutanti se ne avete in casa: sapranno consigliarvi su come rendere ancora più graziosi i dolcetti, magari usando un po' di granella grande di zucchero di canna per aggiungere occhietti, sorrisi e via dicendo.


Coinvolgere i più piccoli è sempre producente. Partecipare alla preparazione potrebbe incuriosire e far sentire coinvolti anche quei bimbi che non amano particolarmente la frutta, oppure potrebbe essere tema per un breve laboratorio "hands on" quando avete a merenda bimbi ospiti senza preavviso.

Come sempre ho scelto ingredienti a km pochi: potete sostituire i semi con quelli che preferite onorando la regione più vicina che li produce (tra mandorle, noci, pinoli, ma perchè no? anche pistacchi...) - o che preferiscono i vostri cari, sono tutti ricchissimi di qualità -, e alternare la frutta, scegliendo tra quella che vi regalano orti e terrazzi (presto proverò la variante con gli ultimi fichi del mio terrazzo che spero non si sbafino i corvi prima di noi!), o trovate dai vostri fornitori di fiducia.

Se come me userete le prugne non eccedete con lo zucchero e il succo di agave (che potrebbe anche sostituire zucchero + prugna frullata, voledo legare un po' di più la base e saltare un passaggio in logica "salva tempo") perchè questi frutti sono naturalmente dolci e zuccherini.

Consiglio di non servire più di un dolcetto o due a commensale se li presentate come dessert, perchè anche la base con i semi è piuttosto calorica. Le dosi indicate tengono conto di tutto questo e permettono di fare una base molto sottile e dare invece più risalto alla frutta (ho contato una prugna per dolcetto). I bimbi piccoli potrebbero non gradire la base - specialmente se non amano le spezie, che per loro si possono omettere, o perchè la trovano difficile da mangiare o fastidiosa la granella in bocca :) - . Mia figlia - che non ama proprio la granella - dice che sono più buoni quelli con la frutta speziata, un po' di zucchero - che però se la goccia d'oro è molto matura si può anche omettere e basta. :)

E ora?
Gustateli allegramente!

Il dolcetto passa anche la prova forcetta: quando lo si prende si sfalda dolcemente, ricordando proprio una rosa e i suoi petali, permettendo di raccogliere le singole fettina di frutta, che al palato ricordano un semifreddo speziato, e poi gustare la golosa granella.



(non ditelo a nessuno, ma, volendo, in un paio di morsi finisce tutto insieme in bocca...)

Buona domenica pomeriggio!

Con questo post partecipo al favoloso Contest d'Estate di Ravanello Curioso

11 commenti:

  1. Non solo sei piena di idee, ma le realizzi anche benissimo! Una meraviglia per gli occhi questi dolcetti :-) e il gusto credo proprio che sia all'altezza della presentazione!

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  2. Bellissimi. Sicuramente buonissimi. Consolano con la loro sola vista l'umore.

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    1. Grazie. Io penso sempre che prima si mangi con tutti i sensi. Spero ad accogliere il tuo ritorno ti aspetti il profumo del basilico... ciao!

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  3. Una meraviglia, davvero! Hai creato tu la ricetta?

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    1. Grazie! Sì, è una ricetta mia! Onestamente però va detto che quando hai della frutta di stagione in mano, così buona e matura al punto giusto, ti rendi conto che più la ricetta è semplice più la valorizzi, e puoi anche giocare e sperimentare con la presentazione perchè il punto forte è già il sapore.

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  4. Fantasti-CI !!! O ___________________ O

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  5. Me li ero persi! Bellissimi! Quasi quasi provo a farli con le prugne scure che mi ha donato in quantità incredibili un'amica...

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  6. splendide, mi è venuta l'acquolina in bocca!!!

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