venerdì 24 febbraio 2017

Libri: Paris, s'envole

Sono contenta siate rimasti affascinati dal libro dedicato a Mary Poppins e a Londra quanto noi,  per questo torno subito a parlarvi di un altro libro di questa artista, in realtà il primo dei suoi che ho scoperto:

Paris, s'envole, di Hélène Druvert, pubblicato da Gautier- Languereau / Hachette Livre nel 2014 in lingua francese.

La scorsa primavera siamo stati a Parigi un week end, e arrivati al bookshop del mio museo preferito, il Musée d'Orsay, abbiamo trovato il nostro souvenir di viaggio perfetto!

Ho sempre pochi minuti per gli acquisti durante questi viaggi lampo, le mie scelte sono quindi dettate dall'impressione che ho a prima vista, spesso dipendono da quanto la una copertina riesca a catturarmi. Questa, in cartone molto spesso - come i libri di un editore italiano che amo molto - e con la Torre Eiffel in volo, ha immediatamente catalizzato la mia attenzione. Sfogliandolo, poi, è stato amore a prima vista.

Guardate che meraviglia!




La Torre Eiffel si annoia, ha tutta Parigi ai suoi piedi, perché restare lì? 
Così, come un palloncino dispettoso che sfugge dalle mani di una bambina, prende il volo - ...non vi ricorda la Bambina con il palloncino di Banksy? -. 


Inizia così un divertente tour parigino: il lungo Senna e i suoi ponti, la cattedrale di Notre Dame, il palazzo dell'Operà con le sue ballerine, le cupole dei grandi magazzini storici del centro brulicanti di clienti, e anche soggetti iconici come i caroselli antichi, gli innamorati abbracciati, i giardini che colmano gli spazi immensi di questa capitale


e ancora: la metropolitana con i suoi ingressi Art Nouveau, figure femminili sinuose ed eleganti ed ombrellini vezzosi aperti appena compare la pioggia.

 
Ho notato che ricorrono alcuni soggetti tra i due libri dedicati a Londra e a Parigi: bambini con lo sguardo rivolto verso l'alto seguendo con lo sguardo fenomeni che sfuggono a quello degli adulti, fronde da cui scrutare la città e i suoi abitanti, la pioggia che arriva ad avvisare che è tempo di ritirarsi, la curiosa finestra a giorno sulla vita quotidiana nei palazzi.  Il cielo in questo caso è più azzurro di quello inglese: a Londra era grigio chiaro, qui di un color carta da zucchero d'altri tempi.


Un altro piccolo capolavoro di cartotecnica, dallo stile inconfondibile, ricamato finemente su carta, anzi cartoncini, sempre dall'anima dorata, sapientemente fustellati, sia neri che bianchi a contrasto con le pagine sottostanti. In questo albo il colore è più presente, Parigi sembra più colorata di Londra, mentre la leggera allegria che accompagna per tutte le pagine è invariata. 

E la voglia di tornarci cresce ad ogni rilettura...


Con questo post partecipo al Venerdì del libro, sul mio blog sono tutti raccolti qui.
Qui potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa idea, l'elenco dei blog che aderiscono all'iniziativa e le istruzioni per partecipare.
E non dimenticate la nostra biblioteca su aNobii    


Edit: non è chiaro se Paola pubblicherà o meno un VdL questa settimana, in ogni caso questo è il mio consiglio di lettura del venerdì, ispirato alla sua rubrica :) 

Edit 2: alla fine Paola è riuscita a pubblicare, trovate il suo post nel suo sito...

Buon fine settimana!





venerdì 17 febbraio 2017

Libri: Mary Poppins up, up and Away

Cari amici,
rompere il ghiaccio dopo una lunga assenza dalla blogosfera fa sentire arrugginiti... ;-)
Oggi riapro il blog per appuntare le nostre ultime letture.

In questi mesi mi sono resa conto che i post con i consigli di lettura sono quelli che più mi sono mancati, ma soprattutto ho realizzato che se non tengo in qualche modo traccia dei libri che mi colpiscono, soprattutto quando non li acquisto, finiscono in qualche remoto angolo della memoria, per questo oggi sono qui.

Vi presento una vera chicca:

Mary Poppins up, up and Away  di Hélène Druvert, pubblicato da Thames & Hudson nel 2016 in lingua inglese, tradotto dall'originale in francese.

Ho scovato questo libro un paio di settimane fa a Londra, nel bookshop del British Museum.

Il bagaglio a mano e, soprattutto, la natura della nostra visita, totalmente dedicata all'esplorazione della città e a soddisfare le curiosità della piccola - sempre meno - eSSe, non prevedeva di fare incetta di libri - purtroppo! - e nemmeno soste eterne in libreria. Così ho dovuto accontentarmi di sfogliare, troppo velocemente per i miei gusti, libri che sembravano uno più bello dell'altro, fare fotografie delle copertine, e poi attendere pazientemente un plico della Royal Mail una volta tornata a casa! ;-)

Il 14 febbraio è arrivato questo libro ...quale valentina migliore per due bookaholic? Mary Poppins è uno dei nostri film preferiti, ne abbiamo consumato il DVD, e questo libro più di altri trasmette la magia di Londra che ha portato mia figlia a chiedere a Babbo Natale di regalarle un week end proprio lì. 


Questo libro è un capolavoro di cartotecnica, se siete già stati su questo blog saprete che questo genere di albo illustrato è quello che esercita il maggior fascino su di me, la città è ricamata su cartoncini neri con anima dorata e pagine stampate in bianco, nero e grigio.

Ve ne mostro un assaggio. 

La scena si apre su Cherry Tree Lane, con il Big Ben sullo sfondo, sembra di essere in un bosco, osserviamo dalla fronde, quasi fossimo uccellini, cosa accade nei palazzi, dove il vento muove le tende e le persone sono intente a svolgere le loro mansioni quotidiane.

Di queste pagine impressiona la quantità di dettagli.


Cherry Tree Lane, con il Big Ben sullo sfondo
I ragazzi Banks stanno andando al parco, per far volare un aquilone, che scapperà loro via e sarà riportato a terra da Mary Poppins, che stava giusto atterrando con il suo ombrello magico.
Lampioni ed alberi fioriti
Li accompagnerà nei luoghi più caratteristici di Londra

buckingham palace e il cambio delle guardie
e in quelli più inaspettati prodotti dalla fantasia dei bambini, li visiteranno in sogno, dopo esser rientrati.

La pioggia farà capolino, come da tradizione per le storie ambientate a Londra, ma poi un cielo terso permetterà di osservare le stelle e la partenza di Mary Poppins.

L'immancabile pioggia di Londra


Il testo è in rima, cosa che aiuterà chi ha meno dimestichezza con l'inglese nella lettura e nella comprensione. 


Affascinante per i piccoli fan della magica istitutrice come per gli ammiratori di Londra di ogni età, curioso per gli amanti degli albi illustrati: in una trentina di pagine le suggestioni, probabili omaggi per quanto riguarda il progetto cartotecnico e grafico, portano alle nebbie milanesi di Munari e alla raffinatezza e vitalità degli alberi di Komagata, ma anche alle tavole di Richard Scarry per l'infinità di dettagli e le istantanee sul quotidiano e ai giochi di luce di Tullè.



In questo libro quel che colpisce davvero è la leggerezza: quella dei diversi strati di cartoncino e carta che si flettono e paiono muoversi quando si girano le pagine ma soprattutto del messaggio, un invito è a cogliere l'allegria del quotidiano con occhi spensierati.

...E a proposito di occhi e cuori finalmente leggeri, doniamo un caffè a Dynamo Camp con un sms al 45514? :-D




Buon fine settimana!


Con questo post partecipo al Venerdì del libro, sul mio blog sono tutti raccolti qui.
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