venerdì 23 ottobre 2015

Letture empatiche

Buongiorno amanti delle letture, cosa c'è sul vostro comodino?
Sul mio un kindle pieno di libri interessanti, devo dire che anche se ormai riesco solo nelle notti dei week end liberi da impegni, sono riuscita a ritagliarmi nuovamente un mio spazio di letture - adulte, intendo ;-) libri per piccoli ne sfoglio quasi ogni giorno -  e conto di parlarvene in uno dei prossimi Venerdì del libro.
Oggi invece voglio mostrarvi cosa avevo nella grande borsa che mi ha accompagnato al MiVeg (sul quale tornerò a scrivere appena riesco, in questi giorni ho avuto qualche imprevisto e ho dovuto rimandare il racconto di un'esperienza bellissima!).

Come vi ho anticipato mi è stato concesso l'onore e il privilegio di poter interagire con i piccoli che hanno partecipato al festival insieme alle loro famiglie.
Quando ho dovuto stendere il programma per il loro intrattenimento, ho pensato che sarebbe stato perfetto proporre alcune letture empatiche, per sperimentare cosa accade nei panni degli altri, pelosi come umani.

Non sapendo chi sarebbe venuto a sentire le mie letture ho messo in borsa un po' di tutto, e di tutto un po' ho letto perché sono venuti a trovarmi allo Spazio Bimbi dai piccolissimi in braccio ai genitori ai ragazzi delle medie ;-)

Non sono mai arrivata a raccontare della bambina che mangiava i lupi, con il quale avrei voluto concludere gli appuntamenti con le letture perché all'ultimo previsto c'erano bimbi troppo piccoli e troppo stanchi dopo ben due giorni in fiera, ed è un libro che necessità di una attenzione e mediazione particolari, ma sono molto contenta di aver potuto leggere:

Piccolo Blu e Piccolo Giallo di Leo Lionni, un classico, un evergreen, un libro che ogni bimbo dovrebbe poter sfogliare almeno una volta. 

Credo sia meravigliosa la mescolanza di fasce d'età negli eventi per bimbi, montessorianamente intesa, anche per questo ho scelto di non indicare un target d'età, ma per una lettura pubblica può creare alcuni problemi nella scelta dei titoli. Eppure non ho avuto dubbi nel proporre questo libro nei momenti in cui il pubblico era più variegato e non sbagliavo: è piaciuto e ha convinto proprio tutti.
Mi ha riempita di gioia vedere il sorriso di una nonna, che lo conosceva e annuiva, lo stupore e la partecipazione dei piccolissimi, la gioia dei bimbi delle elementari e dei ragazzi delle medie che lo risentivano con piacere e si davano di gomito dicendosi -è bellissimo, l'ho letto tante volte!.

Nei mesi in cui questo blog è andato in vacanza non ho avuto tempo di raccontarvi che mi è capitato di leggerlo in un paio di occasioni pubbliche quando era stato indicato in uno scellerato elenco di letture da vietare (!) nelle scuole. Ogni volta sono colpita dalla potenza e limpidezza del suo messaggio che arriva ad ognuno nel modo in cui è pronto a riceverlo.



Gatto Sogna di Asadi Elham
La Biblioteca (collana Junior)
Un libro per i più piccoli che mi ha colpito per le illustrazioni e mi è piaciuto per il modo in cui accompagna i bimbi, che possono facilmente identificarsi con il micio protagonista, nel fantasticare di poter vestire i panni - o meglio le penne! o le zampe... - degli altri.

Il gatto Zorba capirà presto di non voler fare cambio con nessun altro animale e sarà più consapevole di quello che ha ed è. 

Mettete subito in disordine! di Vivian Lamarque,  che, come già vi dicevo, apprezzo di più ad ogni lettura e in genere è molto amata dai 6/7 anni in su, della quale non poteva mancare questa raccolta di storielle divertenti ambientate ad Oirartnoc, soprattutto quella dell'umano che deve aspettare pazientemente che il suo cane finisca di vedere Rex alla Tv prima di portarlo a fare la ...ipip anche se non ce la fa più!

V is for vegan
di Ruby Roth
Eifis Editore

Il sottotitolo mi ha convinta: L'ABC dell'essere Gentile, e se non lo è una persona che vive all'insegna della noncrudeltà... chi? (chi ha orecchi per intendere intenda).

E' un libro che dalla A alla Z racconta l'essere vegani, partendo dal dirci che non sarebbe molto educato mangiarsi un amico, no? e gli animali sono nostri amici, vero?




Il testo è in parte in inglese, per poter mantenere la sequenza alfabetica, e poi tradotto italiano.

Se avete già intrapreso questa strada, se avete scelto di vivere senza crudeltà, ogni parola vi semberà ovvia (non ci si veste di pellicce o piume, non si provocano inutuli sofferenze, non si ruba il latte ai vitellini, si mangiano invece tanti cereali e legumi amici della salute, ed altro ancora) e così sarà anche per i vostri bambini. Se siete in transizione, ma anche onnivori, vi farà, spero, riflettere e provare a evitare o almeno ridurre il consumo e l'utilizzo di cibi ed indumenti di origine animale. I temi sono delicati, perché con delicatezza occorre parlare della violenza che spesso precede l'arrivo nei piatti di pietanze che siamo abituati a vedere da una vita, in questo caso mi pare l'autrice sia riuscita con onestà e la giusta ironia e leggerezza della narrazione per immagini ad introdurre lo stile di vita vegano. 

Per omaggiare l'amica Annalisa che prima delle mie letture domenica ha tenuto un fantastico laboratorio sul compostaggio e sulle ultime semine estive ho letto anche Un giardino sotto terra, di Seonkyeong Jo, per Jaca book, vincitore del premio Andersen 2009. Un testo che ci racconta di una persona umile che osserva il mondo intorno a sé con grande sensibilità ed empatia e si impegna con fantasia ed energia a renderlo migliore, a seminare ottimismo, un testo che propongo spesso perché genera meraviglia (nei piccoli) e speranza (nei grandi).

 
Gira Giraffa nel paese degli animali.

collana Gira Giraffa.
Autore: Alberto Benevelli
Illustrazioni: Loretta Serofilli

Il linguaggio giraffa si propone di dialogare tenendo in massimo conto i sentimenti degli attori coinvolti. Per i bimbi è molto importante scoprire, imparare a conoscere ed individuare i propri sentimenti e partendo da questo provare a capire quelli degli altri. Un esercizio di empatia che trasforma i conflitti in confronti. 


Scopro scrivendo questo articolo che è da poco mancato Marshall Rosenberg, dopo la sua traduttrice e divulgatrice italiana, la dottoressa Vilma Costetti, anche lui ci lascia. A loro la mia immensa gratitudine per avermi fatto conoscere la CNV, una comunicazione basata sull'empatia e sul rispetto dell'altro che a mio parere può davvero fare la differenza nel mondo. 

Con la promessa di raccontarvi di più del MiVeg2015 a breve, scappo al Milano Bookcity. Ci andrete anche voi? 


Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui
 potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa idea, l'elenco dei blog che aderiscono all'iniziativa e le istruzioni per partecipare.
E non dimenticate la nostra biblioteca su aNobii  


Arrivederci al prossimo appuntamento!  





venerdì 9 ottobre 2015

Libri: La bambina che mangiava i lupi

Carissimi amici del Venerdì del libro, oggi torno a parlarvi di un libro di Vivian Lamarque, autrice che amo molto.

La bambina che mangiava i lupi
di Vivan Lamarque
illustrazioni di Desideria Guicciardini 
Emme edizioni

Questo grazioso libricino, che sta agevolmente nelle piccole mani dei neo lettori, racconta di una bambina che, nessuno sa perché, viveva in una casetta nel bosco, in cima ad un albero, insieme ad una gallina!

La dolce bambina che in estate si cibava, poeticamente, di fragoline di bosco e delle uova che la sua coinquilina le donava, d'inverno non sapeva cosa mangiare... e si trasformava in una mangiatrice di lupi! Si sa, specialmente nelle favole, la fame fa fare cose incredibili, e la bambina in inverno aveva così fame che si sarebbe mangiata anche i sassi!
Così un giorno che ne ebbe l'occasione catturò un lupo, e da quel momento i ruoli si ribaltarono. Lupi sazi vennero presi in trappola e fatti arrosto, dando sostentamento alla bambina per i lunghi mesi freddi. La sua fama di bambina cattiva raggiunse ogni tana: le mamme lupo raccontavano favole per mettere i lupetti in guardia dalla bambina mangia lupi e si raccomandano sempre di fare attenzione a non finire nelle sue grinfie quando attraversano il bosco.


Ma non finisce qui, questa favola nasconde un finale a sorpresa, nello stile di questa autrice che ama scuotere le certezze dei lettori, non voglio rovinarvelo, vi dico solo che ogni volta che lo rileggo mi fa pensare molto.


Vi lascio con le domande della quarta di copertina:

Ma davvero i lupi mangiano i bambini?
O fossero i bambini a mangiare i lupi?
E non sarebbe meglio che nessuno mangiasse nessuno?

Per chi fosse molto curioso e abitasse vicino a Milano questo e altri libri saranno protagonisti delle mie "letture empatiche" al MiVeg, questo fine settimana. Proveremo a metterci nei panni degli altri e vedere come ci calzano.
Le letture saranno diverse nei due giorni e decise in base all'età dei partecipanti, l'ingresso è libero, i dettagli nel programma dell'evento. Vi aspetto!


http://miveg.org/


Vi piacciono i lupi? Attenti ai lupi delle fiabe... 

Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui
 potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa idea, l'elenco dei blog che aderiscono all'iniziativa e le istruzioni per partecipare.

 

martedì 6 ottobre 2015

Spinosauro, il gigante del Cretaceo

Qualche giorno fa, parlandovi della Super-DinoPedia, accennavo alla nostra visita alla mostra dedicata allo Spinosauro, oggi torno a parlarvene con più calma.

Spinosauro a Milano
Lo Spinosauro a grandezza reale riprodotto nei Giardini Montanelli, davanti a Palazzo Dugnani, Milano

Sono particolarmente grata di aver ricevuto l'invito per andare a visitarla per la guida d'eccezione che ci ha fatto da cicerone: Simone Maganuco, paleontologo, uno dei protagonisti della storia che porta lo Spinosauro a Milano e tra i curatori della mostra.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...