venerdì 1 novembre 2013

Libri: papà!

Cari amici del dei Venerdì del libro
oggi vi parlerò di  

Papà, di Philippe Corentin, traduzione Anna Morpugno.


Un libro che affronta il tema delle paure e delle differenze, di piccolo formato sta perfettamente nelle manine dei bimbi, potrebbe essere un "senza parole" perché la narrazione procede in parallelo sia tramite immagini che attraverso il testo. 

 
E' incredibile che io non vi abbia ancora parlato di questo titolo!
Proprio ieri sera l'ho proposto durante le letture di Halloween che ho organizzato per i bimbi del mio palazzo ed è piaciuto a tutti i presenti: dai 2 anni e mezzo agli 11!
E' già stato presentato nel VdL, probabilmente anche più volte, ma ci tengo a consigliarlo anche io: è uno dei libri che possono fare la differenza in certi momenti, vincitore di un meritatissimo Premio Andersen. 

La storia: un bimbo umano e un bimbo di mostro (buffo e dolce, niente affatto spaventoso) si ritrovano nello stesso letto, identicamente spaventati scoprendosi l'uno accanto all'altro chiamano i rispettivi papà, che li porteranno dalla mamma, alle prese con un ricevimento, che li liquiderà in pochi minuti rispedendoli in camera quasi con le stesse parole. E alla fine ...un lieto fine alla maniera dei bambini: per i più piccoli è più semplice che per noi adulti gestire le differenze, sono più istintivi e pragmatici di noi, hanno meno sovrastrutture come si dice in questi casi - salvo complichiamo noi loro la vita, si intende -.


Mi piace perché permette di affrontare il tema dell'universalità della paure e introdurre a quello delle differenze, che a volte sono solo formali, e prima se ne parla meno pregiudizi potranno avere i nostri bambini.

La storia scorre veloce, la trama è molto semplice, ma pagina dopo pagina accade qualcosa di speciale: i mostri smettono di far paura ai più piccoli, a luce accesa poi non sono nemmeno più spaventosi, nei grandi fanno strada riflessioni: - diverso da chi? paura perché? 

Mi ha colpito che il piccolo chiami il papà, anziché la mamma, e che lei, in questa storia, si riveli molto sbrigativa: un tentativo per farci riflettere sui ruoli di mamme e papà? una provocazione?

Si sfoglia fin dalla più tenera infanzia, con una lettura mediata da un adulto. Si rilegge, insieme o in autonomia anche nei primi anni delle primarie.
 
Lo abbiamo ripreso in mano mille volte, secondo me si presta benissimo come libro da vigilia, quando tanti sentimenti ci fanno vibrare, quando stiamo per affrontare qualcosa di sconosciuto che potrebbe spaventarci un po'. L'abbiamo per esempio letto nei primi giorni di scuola di eSSe, volevo passare un messaggio preciso: quando inizia una nuova avventura, tutti (ogni persona, bimbo, come genitore, come insegnante), avranno le proprie [piccole o grandi] paure; tenendone conto, riconoscendole, confrontandole si possono ridimensionare, ci si può vicendevolmente supportare e soprattutto sentire molto più a nostro agio.

Per i più piccoli può esser un modo per parlare delle paure più comuni: del buio, del dormire da soli, del crescere e guadagnare piccole autonomie, di qualsiasi cosa spaventi.

Con i più grandicelli invece diventa interessante parlare anche di differenze, di punti di contatto, del non riuscire ad identificarli subito, di identità, di sentimenti che accomunano. 

Una lettura strategica per aprire un dialogo sulle paure e sulle differenze, quindi, per spiegare che spaventa quel che non si conosce.
 


Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa idea,
le istruzioni per partecipare all'iniziativa e i link agli altri blog che hanno aderito.
Su Pinterest tante board con le recensioni di tutti i partecipanti



Prima di salutarvi vi invito a partecipare ad
un'iniziativa cui tengo davvero molto e di cui sarò madrina per tutto il mese.  
Vi aspetto! :)




5 commenti:

  1. Libro interessante, me lo segno!
    Il link all'iniziativa non funziona..almeno con me...conviene che verifichi!

    RispondiElimina
  2. Che bello Cì. Non conoscevo questo libro e penso che immagini che mi piace!

    RispondiElimina
  3. L'avevamo preso in biblioteca qualche tempo fa, molto bello!

    RispondiElimina
  4. Grazie a tutte!

    Ho reinserito il link e controllato, chi avesse problemi trova il post in questione dopo a questo :) grazie!

    RispondiElimina


Grazie per il tuo commento, le tue impressioni per me sono preziose :-)
È attiva la moderazione.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...