sabato 10 settembre 2011

Torta dAlla nonna :-)


Queste foto risalgono a qualche settimana fa, quando eravamo ospiti di mia nonna in montagna.

Torta di pesche tardive e mele precoci :-) 


In questi giorni ho poco tempo e tante cose indietro, prima che finisca la stagione estiva, ecco una ricetta per un dolce semplice e leggero, ideale per la colazione o la merenda, che ho fatto un paio di volte con buoni risultati, malgarado tutto...

...perchè la dotazione della casa (in affitto) era decisamente basica e vissuta!

Bilancia fantozziana: tarandola per farci stare sopra la piccola insalatiera in cui impastavo pesava solo 300grammi! Pesi e dosi indicativi quindi nel mio caso indicative, basate su mie esperienze precedenti.
Piccolo contenitore in plastica e forchetta per impastare.

Una padella che mia nonna in modo geniale (ovvero molta esperienza alle spalle) ha trasformato per me in una teglia da forno togliendo il manico :-)

E un forno abbastanza strano, vecchia maniera...

Una sfida divertente, direi!

Ho adattato una mia ricetta in base agli ingredienti che avevo in casa

300 gr farina
200 cc latte di soia
150 gr zucchero di canna integrale bio
150 cc di tisana ai frutti di bosco / frutti rossi
70 cc succo di mela
20 cc circa (un cucchiaio) olio d'oliva
1 bustina di lievito chimico NON a lievitazione veloce (da aggiungere solo alla fine)
1 pesca
1 mela
un cucchiaio di uvette

Va cotto per circa 40 minuti a 180 gradi. E bene mettere il dolce in forno quando è già caldo.

Da un po' avevo smesso di pubblicare ricette di dolci di questo genere perchè volevo appofondire una questione delicata: la lievitazione!!!
Lo stesso dolce, con la stessa IDENTICA ricetta a volte mi veniva bene altre un po' "moscia". Facendo attenzione a non far intervenire variabile come la temperatura degli ingredienti, il principale sospetto era il lievito: ho notato differenze cambiandolo. Non intendo cambiando tipo di lievito (lievito di birra in polvere o lievito chimico per dolci, o solo bicarbonato), ma proprio cambiando marca!
Così ho cercato di capire. Questo approfondimento ha risposto alle mie domande, poi però nella pratica restano dei dubbi...

In questo caso, ho rifatto due volte questo dolce, e ho scoperto, sul campo, che piccole attenzioni fanno la differenza.
- Se avete il latte di cereali o il succo di mela in frigo, bilanciate la sua temperatura con la tisana calda, facendo in modo che il risultato sia la temperatura ambiente o poco più.
- L'acidità della frutta, ma anche il suo peso incidono: se metto la frutta anche in mezzo (guardate la prima foto) il dolce in quel punto risulta meno gonfio, qui sotto invece vedrete che con la stessa ricetta ma senza frutta in mezzo si è gonfiato di più!
- Aggiungere il lievito alla fine se si usa quello chimico per dolci, invece all'inizio nella farina quello di birra (se usate il panetto fresco scioglietelo in poca acqua calda, però poi tenete conto di quanta ne avete usata e ricalcolate la quota liquida)

Sicuramente per qualcuno saranno valutazioni ovvie, le condivido comunque :-)

Questo è il risultato, a conti fatti, non male considerando la dotazione...


E' un dolce leggero, praticamente senza grassi, e pochi zuccheri.
Se vi piace potete spolverizzarlo con un po' di cannella :-)

Buon fine settimana!

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