mercoledì 28 settembre 2011

Facciamoci un regalo, dedichiamoci un'ora

...da dedicare alla cura di noi stesse: alla nostra salute, alla prevenzione.

Ieri ho fatto un controllo al seno in un Centro Prevenzione.


Non ho ancora 40 anni, anche se non manca molto, ho allattato a lungo, non sentivo noduli o dolori, non ho mancato un controllo dalla ginecologa (ok, ho tardato di qualche mese ultimamente, da che è nata la bimba sembra che i mesi passino più veloci... ) che di solito mi controlla anche il seno, eppure mi sentivo un po' in colpa, sapevo di aver presidiato poco l'area del tumore femminile più diffuso, che colpisce una donna su 10.

Mi controllo da sola da quando alle superiori ci hanno ben spiegato perchè è importante farlo, ma con la gravidanza e l'allattamento e dopo tutto questo il mio seno è cambiato e io ho sentito il bisogno di un confronto specifico - nota a margine: efficacissime le campagne di terrorismo, ops, prevenzione anni 80 e 90! Venne una dottoressa della Lega Tumori a scuola a parlarci di prevenzione e tumori, spiegandoci che avremmo dovuto sempre fare attenzione ai cambiamenti del nostro corpo, e che MAI avremmo dovuto allentare l'attenzione, perchè i tumori sono subdoli, 20 anni dopo lo ricordo ancora e la ringrazio - .

Una donna che ho conosciuto nei luoghi virtuali per mamme si è trovata a dover combattere con un tumore, mentre allattava, quando vedo le campagne prevenzione penso sempre a lei, che ha condiviso generosamente la sua esperienza per sensibilizzare altre mamme.

Così, questa volta, ho voluto proprio andare da un senologo in un centro dedicato, in parallelo al consueto controllo annuale ginecologico.

Ora posso fare i debiti confronti: intanto il modo in cui ti visitano è diversissimo da quello di un ginecologo (e dall'auto palpazione che fai tu!). E' una visita mirata, che dura alcuni minuti, dopo un colloquio altrettato mirato, quindi un controllo molto approfondito, di uno specialista che si occupa specificamente di seno. Ne avevo già fatto uno a 20 anni (allora avevo sentito un nodulo durante l'autopalpazione e fatto un controllo consigliata dalla mia ginecologa, per fortuna era un falso allarme, ma da quella volta ho imparato come è fatto il mio seno e a cosa stare attenta). Non mi ricordavo un controllo così tosto, oppure è solo che oggi il mio seno necessità di maggior attenzione, anche per il fatto che è cambiato.

Sentendomi in colpa, quando ho abbozzato un "guardi che la mia ginecologa mi ha controllato ogni anno", lei ha risposto spiazzandomi: "Io non vado in giro a visitare vagine, non vedo perchè i ginecologi si mettono a visitare seni, distraendo i pazienti dal fare un controllo dedicato e approfondito, un controllo che potrebbe evitare poi a quegli stessi ginecologi di mandarci qui gente quando è tardi....".

Era arrabbiata la dottoressa, deve essere frustrante e doloroso arrivare tardi.

E' vero, è opportuno fare un controllo con uno specialista, almeno una volta, se è il caso di tornare e quando lo dirà lui, tanto ci vuole poco (e l'offerta alla Lega Tumori per questa visita è solo di 20euro).

Superato il panico del "...allora adesso mi dirà che ho un butto male di cui non mi sono accorta in tempo perchè da incosciente non sono andata a farmi vedere per tanti anni...." (che è irrazionale perchè sarei già morta "in tanti anni", ma quando ne ho parlato a un'amica e ha avuto questa stessa reazione, sarà che ho amiche pazze e irrazionali come me ;-) soprattutto piene di sensi di colpa per essersi trascurate da che sono mamme), ho approfittato per fare alcune domande.

Il mio contatto che ha sconfitto un tumore ha sempre detto che girano tanti falsi miti e scarsa informazione (NB: lei studia medicina) in particolare sull'allattamento e controlli, tanto che mediamente i ginecologi durante l'allattamento non ti visitano il seno, o se lo fanno, su tua richiesta, non li vedi convinti. E tu resti "scoperto". Vero.

La dottoressa che mi ha visitato ha confermato tutto questo, e ha aggiunto che si dovrebbe prestare una particolare attenzione durante l'allattamento perchè un errore di percezione fa allentare i controlli e sottovalutare i rischi reali. Da un lato la donne credono di esser protette (non tutti riflettono sul fatto che quando si legge che allattare è un fattore di protezione, cosa verissima, non equivale a escludere che possano venire tumori al seno in quel periodo, eppure molte lo credono) e spesso nemmeno vengono visitate, a volte per anni! Dall'altro un tumore, dopo una gravidanza, in allattamento, può correre velocissimo influenzato dagli ormoni in circolo in quei mesi, e anche perchè un nodulo dolorante può esser liquidato con mastite senza approfondire o visitare, e ci si può accorgere tardi dell'errore. Ha anche detto che i ginecologi non visitano il seno durante l'allattamento perchè sanno benissimo che è molto complicato per uno che non sia specialista valutare un seno che allatta può esser frainteso con "allora non serve".

A fine visita mi ha guardato intensamente negli occhi e mi ha detto:
"Si ricordi bene e per tutta la vita cosa sto per dirle:
dovrà sempre far caso se noterà cambiamenti, non solo a noduli e dolori, anche cambiamenti di forma del seno, perdite dei capezzoli, e nel caso noti piccole zone con pelle a buccia d'arancia sul seno chieda subito un controllo. E torni l'anno prossimo!" (che tradotto dal loro gergo vuole dire: ok non hai niente, però occhio che devi controllarti periodicamente e meglio se vieni qui da uno di noi! E, sì, sono bravissimi a spaventarti, però serve. Ci trascuriamo, non si può negare, senza qualche spavento forse non ci controlleremmo proprio)

Che dire? ...Accidenti! ...io sono uscita abbastanza scossa.

Sono informazioni che in genere non girano così chiaramente, per questo ho deciso di scriverne, c'è sempre qualcuna che non sa, non fa controlli, rimanda...

E voi fate l'autopalpazione regolarmente? Se state allattando, specialmente se è molto che lo fate, avete comunque sotto controllo il vostro seno? E visite dedicate ne avete mai fatte?
Se un po' vi state sentendo in colpa significa che una visita è quanto mai opportuna, significa che avete dei dubbi o vi potrebbe esser utile un confronto. Prenotatene subito un controllo, dai, così dopo sarete più informate e tranquille :-)

A giorni partirà la campagna Nastro Rosa, ma voi chiamate già ora, così avrete l'appuntamento prestissimo.


Ecco i recapiti:
Lega Tumori
Si può chiamare per informazioni il numero verde SOS LILT 800-998877

E leggete con attenzione questa pagina informativa molto interessante

I controlli sono possibili tutto l'anno, contattate il centro più vicino a casa vostra per avere informazioni: Lega Tumori

Edit: i controlli successivi sono stati molto più semplici, io mi ci sono recata più convinta e ne sono uscita più serena, ho trovato una nuova dottoressa dal carattere molto dolce e rassicurante. Non so se senza quello scossono iniziale e la storia di un'amica nel cuore sarei stata così diligente, ma so che i controlli periodici sono un'arma importante, anzi fondamentale, contro una malattia che realisticamente potrebbe avvicinarci.
Non abbiate paura, e fateli anche voi! :)




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