venerdì 28 aprile 2017

Tempo di Libri, sempre troppo poco...

I nostri fine settimana di aprile sono stati davvero pieni, tra impegni di mia figlia, di mio marito, e fisioterapia mia (sigh!), mi sono trovata con il calendario coperto di post it!
Contro ogni pronostico, sono però riuscita a dedicare un pomeriggio a Tempo di Libri, la neonata fiera dell'editoria a Milano.

eSSe all'inizio si aggirava per gli spazi enormi della Fiera come uno zombie, usciva da una intensa prova di danza, ma appena ha visto le distese di albi illustrati che ci siamo trovate davanti gli occhi le si sono spalancati e la stanchezza ha lasciato il posto alla curiosità.


di Charlotte Gastaut
Gallucci

Non essendo certa di riuscire ad andare e comunque non potendo essere in fiera negli orari delle conferenze che mi interessavano di più, ho iniziato una visita senza un programma preciso, attratta dai libri esposti,

Biancaneve
Testo e disegni di Mayalen Goust
Gallucci

fermandomi agli stand quando riconoscevo la mano di qualche disegnatore che amo,


Chiedimi cosa mi piace
di Bernard Waber, illustrato Suzy Lee
Terre di mezzo

incuriosita da qualcosa di sconosciuto, 


Genitori felici
di Emmamuelle Houdart, Laetitia Bourget
Logos
colpita da altro nel profondo,


L'approdo
di Shaun Tan
Tunué
attratta, sempre, dai classici rivisitati,

Odissea. Il viaggio di Ulisse
di Charlotte Gastaut
White Star

dai libri accessibili,


Stand LIA
Libri Italiani Accessibili

e sorpresa di trovare persino alcuni Kamishibai!


Nella mia mano
Kamishibai
Racconti in valigia
Fuaz Aziz
Artebimbi

Ci siamo presto accorti che molte persone che conosciamo avevano avuto la stessa idea, abbiamo incontrato amiche blogger che mi hanno dato preziosi suggerimenti (grazie Alessandra!)

Roger Olmos in persona ci ha autografato il suo libro e ha creato un disegno per noi
Amigos
Logo Edizioni

ma anche mamme della scuola, in coda per dei firma copia trascinate dai loro figli, cosa che mi ha reso davvero felice.

Io sono Adila
di Fulvia Degl’Innocenti
Settenove
Amnesty International

Mia figlia ha visto illustratori all'opera, toccato i loro disegni con la curiosità ha sempre quando andiamo a visitare la Mostra di Sarmede in tour.




E, ancora, sfogliato tanti tantissimi albi illustrati, esclamato "mamma questi li abbiamo quasi tutti!" davanti ai Dahl di Salani e alla sua amatissima saga di Harry Potter.
Il gadget per i più piccoli, il Passaporto del lettore e dei viaggiatori immaginari


Passaporto del lettore e viaggiatori immaginari


si è rivelato un prezioso alleato di quei genitori che volevano sfogliare qualche libro con calma e ci ha portato a visitare tanti stand in più per collezionare i timbri degli editori. Qualcuno ne aveva preparati ad hoc per i bimbi, altri li hanno sostituiti con schizzi che riproducevano il logo, o piccole dediche, fatti con passione e spirito dallo staff degli stand. Tutti si sono dimostrati molto disponibili con i bambini. Poi, incontrare qualcuno che ti chiede come ti chiami guardandoti negli occhi, che gira con libri in mano pronto a raccontarlo, che ti regala segnalibri e adesivi, che è disposto a soddisfare le tue curiosità mentre disegna, è un'esperienza interessante per un bambino. Le storie sono di casa per i più fortunati, ma quanto sta dietro è tutto da scoprire, anche per molti di noi adulti.

Una visita tutto sommato breve ma intensa, siamo uscite alla chiusura stanche ma appagate, anche se consapevoli di aver visto solo una piccola parte di quanto era esposto. Un assaggio per gustare meglio l'edizione del prossimo anno.
Per essere al suo esordio questa Fiera dell'editoria italiana in versione milanese, pur con alcune pecche - organizzazione e pubblicità last minute, per la dimensione dell'evento e i tempi dei visitatori, con conseguente poco coinvolgimento delle scuole, soprattutto mancavano i piccoli editori di nicchia, e sarebbero stati gli stand più interessanti da visitare! - , mi ha convinto. 

Trovate altre foto sulla mia pagina Facebook

Questa settimana non un consiglio di lettura ma addirittura una decina. Sotto ogni foto troverete i dati del libro, questi sono tra quelli che mi hanno incuriosito di più. Di alcuni vi parlerò nei prossimi Venerdì del libro.

Con questo post partecipo al Venerdì del libro, sul mio blog sono tutti raccolti qui.
Qui potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa idea, l'elenco dei blog che aderiscono all'iniziativa e le istruzioni per partecipare.


 
 Buon fine settimana!




venerdì 7 aprile 2017

Libri: Pigrotta e il mozzo misterioso

È di nuovo venerdì, queste settimane passano troppo in fretta!

Questa settimana voglio parlarvi di un libro per bambini che ha convinto sia me che mia figlia.
Lei sta diventando una lettrice sempre più esigente, e vorace. Certi giorni arriva da scuola stanca al punto che dopo la merenda ha bisogno di starsene per conto suo qualche minuto, in questi casi o si mette a disegnare o si dirige verso la libreria, osserva gli scaffali e poi si porta sul divano qualche libro, inizia a leggere, e dopo qualche pagina è serena e pronta ad affrontare gli impegni extrascolastici...
Crescono. Tanto in fretta.

L'altra settimana ha intercettato alcuni volumi che avevo preso in prestito dalla biblioteca per le letture che faccio nelle scuole e ha letteralmente divorato

Pigrotta e il mozzo misterioso, di Beatrice Masini, Edizioni EL.

Non è il primo volume della collana Belle astute e coraggiose che leggiamo, e nemmeno il primo libro di questa autrice, per cui non mi sono stupita le piacesse.

La collana ha come protagoniste giovani eroine. Come da titolo sono belle, perché di favole si tratta pur sempre e la protagonista è sempre bella fuori ma in questi libri anche dentro, astute, perché è la loro capacità di trovare soluzioni ingegnose a tirarle sempre fuori dai guai, e anche coraggiose, tanto da essere di ispirazione al giovane lettore.

In francese per augurare buona fortuna si dice Bon courage, a sottolineare che la forza di una persona determinerà il suo aver successo nella vita, e queste eroine rappresentano perfettamente questo modo di porsi nelle vita.



In questa storia Orsola, figlia di un mercante della Repubblica Veneziana che viene dato per disperso lasciando moglie e figlia in gravi difficoltà, si finge Orso, giovane mozzo, e si imbarca su una nave con l'obiettivo segreto di ritrovare suo padre e riportarlo a casa.

Nasconde i riccioli sotto ad una bandana rossa e con grande inventiva e coraggio riesce a farsi incredibilmente - per tempi e luoghi in cui è ambientata la storia - rispettare, apprezzare e infine amare da tutto l'equipaggio, persino quando, tradita dal suo bisogno di pulizia, verrà scoperta la sua vera identità.

Questa giovane ricca di inventiva e abilità conquisterà i marinai aiutandoli a uscire da situazioni pericolose e condividedendo con loro le sue conoscenze, dall'uso delle spezie a quello dei telai, e soprattutto dando prova di non perdersi mai d'animo.


Il finale è a sorpresa, considerando lo stile dell'autrice.


Lascia i lettori felici e contenti, un plus di questi tempi, perché, almeno nelle favole, è bene che ogni tassello trovi il suo posto contro ogni pronostico, cosa non da poco in questi giorni di tragica attualità.

Di tutta la collana forse è il libro che più mi è piaciuto, insieme ad Ancilla delle erbe, perché il più *unisex*, per questo l'avevo scelto per una lettura nelle classi terze (primaria), anche se tutte queste eroine escono senza dubbio dai clichet che caratterizzano le più canoniche principesse.

Mi piace molto il carattere della protagonista e anche il modo in cui la trama la porta a gestire una serie di colpi di scena, ma soprattutto mi piace il messaggio che arriva netto e deciso: quando sei determinata, preparata, hai fantasia e coraggio, nulla può fermarti, nemmeno essere una ragazzina dai riccioli d'oro e la pelle chiarissima imbarcata in una nave che verrà assaltata da pericolosi pirati mori.

Di recente si è molto parlato di libri che possano stimolare le giovani lettrici a comportamenti coraggiosi e ribelli, contro ogni stereotipo di genere, in verità prima del più noto caso editoriale del momento molti autore si erano già cimentati in questa sfida, tra cui l'autrice del consiglio di lettura di oggi.

Mi sono ripromessa di elencarli e spero di poterne presentare alcuni nelle prossime settimane, impegni permettendo.

Intanto, Orsola sarà di ottima compagnia per un pomeriggio di svago e di avventure a giovani ambosessi.


Con questo post partecipo al Venerdì del libro, sul mio blog sono tutti raccolti qui.
Qui potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa idea, l'elenco dei blog che aderiscono all'iniziativa e le istruzioni per partecipare.







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