Amal avrebbe voluto guardare meglio negli occhi del soldato, ma la bocca del fucile automatico contro la fronte non glielo permetteva. Era sufficientemente vicina per vedere che portava le lenti a contatto. Si immaginò il soldato curvo su uno specchio che si infilava le lenti negli occhi prima di vestirsi e andare a uccidere. Che strano, pensò, quello che ti viene in mente tra la vita e la morte.Partecipo molto volentieri all'iniziativa di MIV e al suo giveaway su Le prime dieci righe
Si domandò se i soldati si sarebbero dichiarati pentiti dell'uccisione "accidentale" di una cittadina americana. O se la sua vita sarebbe semplicemente finita nel marasma del "danno collaterale".
Del libro delle mie dieci righe ho parlato qui,
mi ha tenuta incollata alle pagine finchè non l'ho finito e mi ha dato
una visione quasi d'insieme di conflitti quasi ignorati. Andando a cercare un libro per partecipare mi è caduto l'occhio su questo e lo affido ai vostri occhi curiosi...
Susan Abulhawa
Editore Feltrinelli
Collana I Narratori
Data uscita 20/04/2011
Pagine320, brossura
Lingua Italiano
EAN9788807018459
ciao!
ma che bello
RispondiEliminagrazie della segnalazione ci :)
...mi sono già ripromessa di leggerlo... e ora me lo riprometto di nuovo....
RispondiEliminaGrazie per aver partecipato! Non conosco questo libro, ma un inizio così è davvero interessante...
RispondiEliminaIl libro ti tiene incollato fin dalle prime righe e non ha fino ad oggi deluso nessuno che l'abbia letto, ve lo posso consigliare senza riserve :)
RispondiEliminaUna gran bella iniziativa questa delle dieci righe, e io non so resistere quando si parla di libri ;)
Brava MIV, grazie a te per questa idea!