venerdì 8 aprile 2011

Libri per bambini: L'albero

Per i Venerdi del libro, questa settimana voglio parlarvi di alberi.

L'ispirazione la devo a mammozza, una blogger con cui ci sono alcune affinità (specialmente libresche ;-) ), che ha parlato nel suo blog di una bellissima iniziativa: la Giornata dell'Albero a Mantova, ovviamente (ovviamente per chi mi conosce da un po'... ) io ho subito pensato agli alberi di Munari (corteggio quel libro da tempo, ma dal vivo non l'ho ancora visto... e mi resta una forte curiosità!), ho subito ricordato di aver visto un link fantastico che ne parlava, l'ho ritrovato e girando per quel blog che ho trovato molto interessante, ho trovato anche un riferimento alla stessa festa di Mantova: tutto torna, il cerchio si è chiuso!

Mancano solo i miei libri sugli alberi... eccoli:


L'albero, praticamente un libro illeggibile (ne avevo parlato qui), illustrato da Iela Mari per Babalibri

L'originalità di questo libro è che il suo testo si esaurisce nel titolo!

Mi aveva molto incuriosito leggerne, pensando che questa scelta fosse per un'attenzione particolare dedicata ai bimbi in età prescolare (viene consigliato dai 4 anni) e così l'ho preso, son stata molto contenta di averlo fatto e di aver scoperto che questo mi apriva ad un nuovo genere: i senza parole.

La narrazione è totalmente affidata alle immagini ed in questo c'è un che di poetico, perchè non distratti da un testo ci si può lasciare andare alla fantasia e trovarsi quasi a percepire il freddo dell'inverno gelido in cui è l'albero all'inizio, osservare il ghiro acciambellato che dorme sereno nella sua tana e sentire il silenzio della sua notte che dura mesi; oppure immaginare il fruscio dei fili d'erba che dopo esser spuntati timidi a inizio primavera crescono rigogliosi ed infoltiscono in vista dell'estate, e intanto in un battito di ali compaiono gli uccelli che abiteranno di nuovo le fronde cariche dell'albero nella stagione calda di ritorno dalla migrazione autunnale; vedremo arrivare i fiori e poi frutti fino ai primi freddi che ci vedranno testimoni delle foglie che cadono, della luce che cambia, dell'affannarsi del ghiro che deve far provvista di ghiande. E di nuovo sentiremo il freddo arrivare...

Suggestioni e sinestesie evocate con le sole immagini, ricche di particolari davvero accurati nel riprodurre il ciclo delle stagioni che si susseguono senza soluzione di continuità e fotografano il nostro albero insieme agli animali che ospita e al prato sottostante che pullula di vita e nasconde segreti che appagheranno la curiosità dei "lettori/osservatori".

Iela Mari è una figura di spicco, vi rimando alla scheda che presenta il suo lavoro e all'articolo che parla di una bella mostra monografica dedicata ai suoi primi 50 anni di lavoro. A questo link trovate un articolo interessnte in inglese con parecchie fotografie dei libri di questa autrice, compreso questo.

Consiglio di concedersi un momento per sfogliarlo in autonomia, poi di lasciarlo al bimbo restando disponibili a rispondere alle sue domande, e poi di farlo ancora insieme, per raccontarsi la storia a vicenda. Si potrà poi parlare dei segreti che le belle immagini raccontano,  di cosa ci ha colpito, p.e. il cambiamento dei toni del verde, che simula la diversa incidenza della luce solare nelle stagioni, e probabilmente vedrete qualcosa di familiare se in questi giorni passate ore nei prati (noi abbiamo riconosciuto il tarassaco!).

Mi è molto piaciuto sfogliare questo libro, affascinante anche per un adulto.

E' di medio formato, quadrato, anche se poi ogni scena si sviluppa sempre su due pagine: sta in mano, ma ancor più comodamente in grembo, ad un bimbo. Lo scenario ricorre identico, come un susseguirsi di fotografie dello stesso soggetto, foglio dopo foglio, salvo per i cambiamenti stagionali... Sarebbe stato fantastico abbinarlo a una riproduzione in piccolo formato a pagina singola per poterlo sfogliare velocemente alla maniera di un cineografo o flip book, uno di quei libricini precursori dei cartoni animati che forse avrete sfogliato da piccoli. ...il nome non vi dice niente? allora guardate qui.

Adatto a bimbi (e adulti) di ogni età, azzarderei, da sfogliare con un adulto da piccolissimi (solo perché non si tratta di un cartonato e il formato che si sviluppa quando è aperto è ingestibile da manine piccolissime), e poi dall'età della materna soli perché non occorre saper leggere per apprezzarlo.

E' in casa mia da parecchi mesi, ma forse quando lo abbiamo sfogliato la prima volta era presto e l'accoglienza della bimba era stata tiepida, invece quando nei giorni scorsi l'ho riproposto ho visto un reale interesse e una capacità diversa di apprezzare certi dettagli e soprattutto contestualizzare i cambi di stagione attingendo a nuove competenze acquisite e anche da altre storie che ama che parlano di fiori addormentati e pronti a risvegliarsi per il ballo di primavera, o di uccelli migratori.


Il secondo libro di cui voglio parlare è Per fare un tavolo
di Gianni Rodari illustrato da Silvia Bonanni

La collana dei libri in tasca è interessante perchè riprone alcuni classici in formato molto piccolo (10 x 17 cm), a misura di bimbo e di zainetto/borsetta del bimbo/a :-) (dove si mettono i libricini salvavita che permettono di superare i tempi morti di un viaggio o situazioni di attese impreviste...)

La stessa coppia autore illustratrice aveva vinto il Premio Andersen 2007 per la miglior collana di narrativa 2007 ("gli albi illustrati di Gianni Rodari") con Che cosa ci vuole, Emme Edizioni.
Ne potete vedere un'anteprima animata molto piacevole sul sito dell'illustratrice.

Rodari, autore amatissimo per il quale non occorrono presentazioni, aveva composto questo testo per Sergio Endrigo, che l'ha reso famoso nell'album Ci vuole un fiore. Inevitabile canticchiarlo mentre lo si sfoglia se lo avete sentito da piccoli.

Silvia Bonanni si esprime in questo caso con tecnica del collage, e ha creato immagini vivaci, coloratissime, brillanti e ricche di particolari, per raccontare il ciclo di vita dell'albero, questa volta più esteso, nella natura, ma anche nelle nostre case, sulle nostre tavole, nella vita che ci circonda.

Nelle note autobiografiche scopro che promuove l’educazione all’immagine, con particolare attenzione ai temi del riciclo e del consumo consapevole e che tiene laboratori espressivi in scuole, musei e biblioteche. Non me ne stupisco osservando il suo lavoro, ritrovo tutte queste attenzioni nei tanti dettagli e penso cercherò altro di suo in futuro. 

Viene indicato dai 4 anni, ma si può sicuramente sfogliare insieme anche prima, magari ascoltando la nota canzone di Endrigo.

Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa idea,
le istruzioni per partecipare all'iniziativa e i link agli altri blog che hanno aderito.

Arrivederci al prossimo appuntamento!

11 commenti:

  1. Sono certa che "Per fare un tavolo" piacerebbe moltissimo al piccoletto di casa... e l'albero più alla mia bimba che è molto attenta alla natura, a scuola ha studiato le stagioni ed è una grande osservatrice dell'ambiente che la circonda.

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  2. wow. mi dai da studiare. grazie ;D

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  3. Ci scusa se ancora non ho scritto nulla, ma oggi a scuola giornata impegnativa, il venerdì poi ritorno a BO e adesso ormai è ora di andare a nanna. Domani rileggo tutto con calma e ti dico cosa ne penso.
    Buona notte.

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  4. grazie a tutte della visita e dei commenti!

    @Stima lo so che ti piacciono gli approfondimenti sugli autori... ;-)

    @mammozza non scherziamo! ;-) passa un bel week end con i tuoi che qui non scappa nessuno...

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  5. Eccomi Ci, il pupo è alle prese con l'orto, il papi con la programmazione di un allarme e io con l'allergia stagionale :-((. Che post ricco, mi sono andata a vedere tutti i link (che bello fare parte di un ciclo che ti ha ispirato). Di Iela Mari avevo sfogliato un altro libro "Mangia che ti mangio", mi era piaciuto ma non mi aveva fatto scattare il colpo di fulmine. Oggi svolazzando tra tutti i link che hai messo a disposizione, mi sono un po' pentita di essermi persa la mostra che salaborsa (la biblioteca più importante di BO) ha organizzato in suo onore l'anno scorso. Bel suggerimento.
    Su Gianno Rodari è inutile qualsiasi commento, mi ricordo che alle elemetari avevo letto le "Favole al telefono".
    Ottime proposte.
    Chissà cosa ci sarà venerdì prossimo. Io ho già un'idea scaturita da una domanda "innocente" della mia canaglietta...

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  6. ciao ti ho appena scoperta e mi aggiungo ai lettori

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  7. Ciao è la prima volta che capito! Che belle le parole che hai usato per il libro sull'albero...mi hai fatto proprio venire voglia di comprarlo ;) !

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  8. ciao a tutte, scusate se non sono più passata a rispondervi, lo faccio ora.

    @mammozza
    A volte il colpo di fulmine non scatta subito, anche io ho tenuto il libricino lì per un po' ed è solo quando ho calma e "spazio mentale" per guardarmi il libro in pace che lo riesco ad apprezzare meglio, anche se questo va in parallelo a come lo sfoglia mia figlia. ;-) ma è chiaro che se non colpisce me, a meno che siamo in libreria assieme, non arriverà mai nelle sue mani...
    La mostra sarebbe piaciuta vederla anche a me! La cosa positiva è che ne organizzano sempre molte, ce ne saranno altre. Ho deciso che voglio segnalare sulla pagina di facebook del blog tutte le mostre/eventi di questo genere, fatelo anche voi se volete!

    @CioccoMamma ti ho già risposto altrove: benvenuta!

    @Tra le foglie, grazie sei molto gentile... grazie della visita

    A presto!

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  9. Grazie mille! Siamo volontarie in Servizio Civile presso la Biblioteca Comunale di Trento, e ci occupiamo di letture ad alta voce per bambini di tutte l'età. Stiamo cercando bibliografie sulla tematica degli alberi per bambini delle materne e questo articolo ci è stato molto utile.

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    1. Ne sono molto contenta. A questa tag ne potete trovare altri :) http://ilmondodici.blogspot.com/search/label/alberi buon lavoro! :)

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