martedì 25 gennaio 2011

Torta di mele leggerissima!

Da tempo sperimento con i dolci da forno, un'avvincente sfida.
Negli anni ho fatto varie sostituzioni degli ingredienti più classici: a causa di intolleranze alimentari, preferenze, necessità, gusti, curiosità, di amici e parenti e mie.

Ho così elaborato ricette senza latte e derivati, senza zuccheri raffinati, dolcificando in tanti modi alternativi, con farine diverse, senza grassi, senza lieviti, senza uova, ipocaloriche, ben digeribili, sane...  eppure ancora golose!

Saper sostituire e fare un dolce anche senza i canonici ingredienti permette non solo di potersi organizzare con qualsiasi tipo di ospite ed essere perfettamente consapevoli di cosa mangiamo, ma anche poter produrre qualcosa di buono quando la voglia di dolce è improvvisa e la dispensa è quasi vuota.

Questo è il mio ultimo esperimento; in questo periodo sto lavorando sull'alleggerire, diminuendo le calorie e controllando gli zuccheri.

Torta di mele leggerissima
(senza derivati di origine animale)

Ingredienti:
100 gr di succo di arancia
230 gr latte di riso
50 gr sciroppo di Agave
30 gr olio di riso
10 gr zucchero di canna integrale
1 bustina di lievito vanigliato
190 gr farina 00
1 banana
4 mele
5 noci
cannella

Procedimento:

Accendere subito il forno, in modalità ventilato, a 180°C, così andrà a temperatura mentre impasterete.

Tutti gli ingredienti, specialmente quelli liquidi,  devono essere a temperatura ambiente, nel caso siano freddi la lievitazione verrà compromessa. Un modo semplice per riscaldare ingredienti che vengono dal frigo è porli sul calorifero, già nella ciotola che userete per impastare (prima di aggiungere il lievito).

Se avete dei piccoli aiutanti, questo è il loro momento!
Spennellare con un goccio di olio di riso il vostro stampo (nella foto uno fiore in silicone), così che sia pronto per le fasi successive.

Gli ingredienti devono essere aggiunti ed amalgamati nell'ordine in cui li ho elencati.

Personalmente uso una ciotola per impastare nella quale aggiungo direttamente gli ingredienti pesandoli man mano, e un frullatore a immersione (con le palette per montare la panna) affinché l'impasto incorpori aria.

Di solito vado totalmente a occhio (al massimo mi regolo con cucchiai e tazze), regolandomi sulla consistenza dell'impsto (liquido ma viscoso), ma quando sto sperimentando una sostituzione cerco di essere molto precisa finché non trovo l'equilibrio che porta al risultato che voglio.

Cruda, prima di infornare
La frutta va aggiunta dopo aver trasferito l'impasto liquido nello stampo, badando a distribuirla bene, specialmente la banana, che va sminuzzata a pezzi piccoli; contribuirà a dolcificare la nostra torta.
Gonfierà parecchio e anche la frutta occupa posto, regolatevi di conseguenza nello scegliere lo stampo.


Infornare per circa 20 -25 minuti.
Fare la prova dello stecchino per capire quando è cotta, attenzione a che non si bruci. Di solito io punto a 20 minuti il timer e gli ultimi 5 riduco un po' la temperatura.

Appena sfornata
Capovolgere e servire tiepida, con una spolveratina di cannella, se vi piace, e per i più golosi di zucchero di canna!

Note: la prossima volta voglio ridurre l'olio (in precedenza avevo provato con 20 grammi e viene molto bene, ma si trattava di un dolce al cioccolato, c'erano ingredienti diversi) e ridurre lo sciroppo di Agave, sul quale trovate qui un ampio approfondimento a favore e uno contro. Personalmente non mi ha convinta al 100%: è prodotto dall'altra parte del mondo (credo nella scelta di preferire alimenti a km Zero), ed è veramente dolcissimo, devo ancora trovare una proporzione corretta, valutando le proprietà e caratteristiche dei vari dolcificanti.

Riflessioni etiche e salutiste espletate, intanto il risultato è ottimo: è un dolce leggerissimo!

Ideale per la colazione o per la  merenda dei bimbi!


2 commenti:


Grazie per il tuo commento, le tue impressioni per me sono preziose :-)
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