domenica 26 dicembre 2010

Escalivada rivisitata

Originariamente questa ricetta si trovava qui, ma voglio darle risalto con un post singolo perchè è un delizioso antipasto o contorno molto versatile.



L' Escalivada è un piatto che ho molto apprezzato quando sono stata in Spagna: quando viaggio osservo e assaggio tutto e poi al rientro rielaboro e faccio miei i piatti che mi hanno più incuriosita o che mi sono più piaciuti. E' in pratica una delle tante versioni che si possono assaggiare in ogni Paese Mediterraneo della nostra caponata; la caratteristica di quella spagnola è che si serve fredda e si presta quindi in modo ottimale da antipasto, ma anche da contorno.

E' un piatto semplice e sano, la cui buona riuscita necessita solo della scelta di ingredienti belli e buoni, freschi e colorati! Per mia esperienza è più buona se viene preparata il giorno prima.
Potrete trovarne molte varianti in rete, la mia è questa.

Ingredienti:
- 3 peperoni di colori diversi;
- 1 o 2 carote;
- 1 cipolla rossa o dorata;
- mezzo gambo di sedano bianco;
- olive taggiasche;
- capperi;
- rosmarino fresco;
- salvia fresca;
- sale
- olio di Oliva Extra Vergine
Opzionale:
- 1 melanzana tonda viola scuro;
- 2 zucchine verdi scure lunghe.

Lavare e pulire tutte le verdure prima di iniziare la preparazione.
Tagliare davvero finemente mezzo gambo di sedano bianco, con le sue fogliolione se è fresco e la cipolla. Si può iniziare a rosolare con un filo di olio di Oliva Extra Vergine, un po' di sale, un trito di rosmarino e salvia e aggiungere acqua QB (questo è il mio "soffritto light", l'olio serve solo per la padella antiaderente, io cuocio sempre le mie pietanze con acqua o brodo di verdure!). Con una mandolina tagliare e aggiungere al soffritto rondelle sottili di carota sbucciata, aggiungere acqua se serve e mescolare ogni tanto. Tagliare con la mandolina o con il coltello in modo regolare, striscioline di peperone di altezza mezzo cm e lunghezza 3 o 4 cm, metterli in padella. Aggiungere le olive taggiasche denocciolate (o altre olive purchè siano saporite e di buona qualità) e i capperi agli altri ingredienti e cuocere a fuoco medio mescolando di tanto in tanto per circa 20 minuti.
Pochi attimi prima di spegnere aggiungere un po' di rosmarino fresco finemente tritato, dare un'ultima girata e lasciar raffreddare. Si può servire in un'antipastiera, tiepido o freddo, dopo aver condito con un po' di Olio Extra Vergine di Oliva. Ottimo su crostini ben caldi.

La ricetta originaria vorrebbe anche zucchine e melanzane. In realtà ho pensato ad un modo più originale per inserire queste verdure che ben si abbinano al gusto della ricetta e ho pensato di fare degli involtini o "saccottini". Se avete tempo farete un figurone: la presentazione è decisamente interessante, ma non ho foto al momento, le pubblicherò appena le ritrovo!

Ecco come si preparano nelle due versioni con zucchine e melanzane.
Zucchine: stendere le fette zucchine grigliate, prendere una fettina di carota, una strisciolina di peperone di ciascun colore (!) adagiata perpendicolarmente, arrotolare con delicatezza e pazienza e infilzare uno stuzzicadente in modo che tenga fermo il ripieno dell'involtino (importante: assicurarsi di "prendere" la carota con lo stuzzicadente o cadrà appena lo sollevate), lo spiedino si completa con un'oliva o due a piacere. In questo caso, l'olio si mette dopo aver confezionato gli spiedini, badando bene di non bagnare gli stuzzicadenti!
Melanzana: mettere sopra la fetta sottile e ben grigliata stesa un cucchiaio di escalivada cui va aggiunta un po' di erba cipollina, chiudere dando la forma di un cubetto e legare con un filo di erba cipollina fresca.

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